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Festa del papà

La ​Festa del papà

19 marzo festa di San Giuseppe

Chi era Giuseppe

Giuseppe, sposo e custode di Maria é il simbolo per eccellenza del bravo padre di famiglia, uomo mite e comprensivo laborioso, forte e amorevole nel proteggere Maria e crescere il Figlio di Dio.

Quando l'Angelo avvisa in sogno Giuseppe che Erode ha ordinato di uccidere tutti i bambini maschi al di sotto dei due anni del territorio di Betlemme, Giuseppe avvisa Maria, prepara l'asinello, prende qualche provvista e avvolge Gesù con dei panni per non farlo vedere e fugge in Egitto lasciando la sua terra e la sua falegnameria.

Da qui nasce la tradizione di mangiare frittelle il giorno di San Giuseppe perché fu proprio per sopravvivere e sfamare Maria e Gesù che si mise a vendere frittelle.

Perché si festeggia il 19 marzo?

In Italia la festa del papà si celebra il 19 marzo, ma non in tutte le altre parti del mondo è così infatti ad esempio, in Francia, negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito si festeggia la terza domenica di giugno, in Brasile la seconda domenica di agosto, in Russia il 23 febbraio mentre in Germania la prima domenica del mese di giugno.

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Già nel Medioevo alcuni ordini religiosi cominciarono a celebrare la festa di San Giuseppe il 19 marzo, giorno della morte del santo.

I primi furono i monaci benedettini nel 1030, seguiti dai Servi di Maria e dai Francescani. Intorno al 1479 papa Sisto IV fece inserire nel calendario romano la festività di San Giuseppe proprio al 19 marzo.

Dal 1968 al 1977 in Italia il 19 marzo era festa nazionale, con la scritta rossa sul calendario e non si andava né a scuola né a lavoro.

Chi era bambino negli anni '70 conserva di quel giorno di festa un ricordo indelebile e nostalgico in cui non si andava a scuola, si dormiva di più, si rileggeva cento e più volte la letterina scritta per il papà da attaccare con lo scotch sul "lavoretto" fatto a scuola con l'aiuto della maestra per poi aspettare, in trepida attesa, che la mamma facesse quel tanto atteso cenno silenzioso con il capo, come a disegnare una mezzaluna con il mento che stava a significare:" Vai a prendere il regalo, ora puoi darglielo insieme alla letterina".

Come si festeggia nel 2023?

Da sempre a tutti piace, figli, figlie e padri celebrare la festa del papà con le tradizionali frittelle dolci che, a seconda della regione, cambiano di nome e ricetta ma che siano zeppole, bignè di San Giuseppe o sfinci siciliani sono sempre ispirati alle frittelle che vendeva Giuseppe.

E' tradizione anche regalare qualcosa di bello, utile e originale di anno in anno però si hanno sempre meno idee perché bene o male gli abbiamo già regalato un pò tutto.

Ecco che scatta allora la corsa spasmodica alla ricerca del regalo diverso da ogni altro anno, insomma non il solito regalo per papà per poi trovarci spesso però a stufarci di cercare e ad accontentarci della solita scatola di cioccolatini oppure, peggio ancora, la solita cravatta o il paio di pantofole.

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